Diversità: scale e livelli; specie, tratti funzionali, comunità. Misura ed analisi della diversità gamma, alfa e beta. Relazioni fra biodiversità, funzionalità e servizi ecosistemici delle foreste.
Metodi di studio della vegetazione.
Metodi fisionomici e floristico-ecologici. Fitosociologia. Specie e bioindicatori. Fattori e indici ecologici. Zone e fasce di vegetazione forestale in Europa e Italia. Boschi italiani: sinecologia e biodiversità. Habitat Forestali del Sistema Natura 2000.
Libri di testo:
C. Ferrari - Biodiversità. Dal genoma al paesaggio, 2° ed. Zanichelli, 2010.
D. Ubaldi - Geobotanica e Fitosociologia. Ed. CLUEB, 1997.
Kent M., Coker P. – Vegetation description and analysis - a practical approach. CRC, 1992.
S. Pignatti – I Boschi d’Italia, sinecologia e biodiversità. Ed. UTET, 1998.
Scherer-Lorenzen M., Körner Ch., E.-D. Schulze (Eds.). Forest Diversity and Function. Ecological Studies 176. Springer, 2005.
Sono inoltre fornite dispense da parte del docente.
Obiettivi Formativi
Conoscenze acquisite:
Basi concettuali e metodologiche per lo studio tipologico ed ecologico della vegetazione forestale e l'analisi della biodiversità vegetale. Migliore conoscenza della flora erbaceo-arbustiva dei boschi italiani e
dell’ecologia delle principali specie bio-indicatrici. Uso di metodi quantitativi per lo studio della biodiversità e la definizione dei tipi di comunità forestale
su base floristico-ecologica. Riconoscimento ed interpretazione delle più importanti tipologie di boschi italiani.
Competenze acquisite al termine del corso:
Metodi di studio della vegetazione forestale e loro applicabilità nei diversi contesti. Identificazione della flora forestale erbaceo-arbustiva e di specie indicatrici. Utilizzazione del metodo fitosociologico per l’analisi e l’identificazione delle comunità forestali, attraverso elaborazioni con tecniche statistiche multivariate. Analisi qualitativa e quantitativa della biodiversità vegetale a vari livelli. Conoscenza dei principali tipi di boschi italiani in termini di struttura, sintassonomia, sinecologia, biodiversità, ruolo dinamico, importanza conservazionistica, produttività ed altre funzioni.
Capacità acquisite al termine del corso:
Capacità di effettuare studi tipologici ed ecologici su complessi di vegetazione forestale attraverso il rilevamento in campo delle fitocenosi e l'elaborazione con tecniche statistiche multivariate. Capacità di identificazione di numerose specie erbacee e conoscenza del loro significato ecologico. Identificazione delle tipologie forestali italiane in termini strutturali, sintassonomici, sinecologici, e funzionali. Capacità di analizzare e quantificare vari aspetti della diversità vegetale delle comunità forestali. Valutare le conseguenze per la diversità vegetale di varie forme di gestione forestale.
Numero di ore totali del corso: = 120
Numero di ore per studio personale e altre attività formative di tipo individuale: 72
Numero di ore relative alle attività in aula: 24
Numero di ore relative ad attività di laboratorio (esercitazioni in laboratorio): 4
Numero di ore relative ad esercitazioni in campo: 18
Numero di ore relative ad attività seminariali: 2
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Modalità: verifica orale di elaborati preparati dallo studente a partire dai rilevamenti effettuati in campo durante le esercitazioni. Discussione di aspetti concettuali, metodologici e/o di argomenti sinecologici e sintassonomici della vegetazione forestale italiana.
Programma del corso
Concetto generale di diversità. Livelli e scale di diversità biologica. Diversità tassonomica, diversità funzionale, diversità di comunità (vegetazione). Alpha, gamma e beta-diversità. Caratterizzazione della flora dei boschi italiani; tratti funzionali degli alberi forestali (esempi di specie europee ed italiane). Concetto di flora e vegetazione. Vegetazione potenziale e reale. Diversità e Dinamismo. Successioni e climax. Serie di vegetazione in ambiente forestale. Esempi di dinamismo in fitocenosi boschive. Contatti seriali e catenali. Metodi fisionomici: struttura, forme di crescita e biologiche. Fitosociologia: concetto di fitocenosi e di associazione. La fitocenosi forestale e le sue
caratteristiche di sistema complesso. Sistema sintassonomico: alleanza, ordine, classe. Specie caratteristiche e loro valenza ecologica. Auto-ecologia delle specie e fattori ecologici. Fase di analisi: campionamento ed esecuzione in campo dei rilevamenti. Area minima.
Fase di sintesi: tecniche di analisi multivariata per la classificazione e l’ordinamento dei rilevamenti. Misura della diversità vegetale alfa e beta dei boschi con metodi quantitativi. Applicazione di vari indici (Shannon e altri). Ruolo ecologico della flora erbacea negli ecosistemi forestali. Interazioni con la componente arborea. Aspetti qualitativi della biodiversità (specie rare, vulnerabili); singolarità tassonomica, diversità filogenetica; esempi e applicazioni. Significato funzionale della biodiversità e relazioni con produttività e stabilità dell'ecosistema forestale.
Sguardo d’assieme alle più importanti formazioni forestali europee. Il sistema di classificazione EUNIS. Inquadramento sintassonomico, ecologico e floristico delle principali tipologie di boschi italiani. Quercetea ilicis: vegetazione forestale mesomediterranea (Quercetalia
ilicis) e xeromediterranea (Pistacio-Rhamnetalia) e stadi arbustivi di degradazione (serie regressive). Querco-Fagetea: boschi di latifoglie decidue dell’Europa temperata. Querceti termofili submediterranei (Quercetalia pubescentis). Querceti mesofili e acidofili medio-europei e subatlantici (Carpinion, Quercetalia robori-petraeae). Boschi igrofili e ripariali (Populetalia albae). Faggete (Fagetalia). Foresta boreale e alpina di conifere (Vaccinio-Piceetea): Peccete, lariceti, cembrete. Pinete alpine e mediterraneo-montane (Erico-Pinetea). Habitat forestali
prioritari in Italia, secondo la direttiva 92/43 CEE, Rete Natura 2000 ed il manuale d'interpretazione degli habitat in Italia.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
15. La vita sulla Terra.
(Conservazione della biodiversità; gestione sostenibile delle foreste