Uccelli e mammiferi. Ciclo biologico. Identificazione delle specie. Analisi e archiviazione delle informazioni.
Distribuzione spaziale dei vertebrati. Metodi di conteggio e di monitoraggio. Ecologia delle specie, habitat e nicchia. L'idoneità ambientale e la sua valutazione. Impatto dei vertebrati sulla vegetazione e sugli invertebrati. Conservazione e gestione diretta e indiretta delle specie e delle popolazioni. Introduzioni, reintroduzioni, ripopolamenti.
Sutherland W.J. 2006. Ecological Census Techniques: A Handbook. Cambridge University Press.
Bibby C.J. Hill D.A., Burgess N.D. Mustoe S 2000. Bird Census Techniques. Academic press.
Fowler J. Cohen L. 2010. Statistica per ornitologi e naturalisti. Franco Muzzio Editore.
Petretti F. 2003. Gestione della fauna. Il management delle popolazioni animali negli ambienti naturali, agricoli e urbanizzati. Il Sole 24 Ore Edagricole (collana Ambiente e natura).
F. Morimando e A. Tassoni 2004. Manuale di gestione faunistica del territorio. Reda.
Brichetti P. Gariboldi A. Manuale di Ornitologia (voll. 1-3). Franco Muzzio Ed.
Pelliccioni E. R., Riga F. e Toso S. 2013.Linee guida per la gestione degli Ungulati. Cervidi e Bovidi. ISPRA (http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/manuali-lineeguida/MLG_91_2013.pdf).
Mustoni A. Pedrotti L. Zanon E. 2002. Ungulati delle Alpi. Biologia, riconoscimento, gestione. Nitida Immagine (collana Nitida oikos.
Obiettivi Formativi
Conoscenze: conservazione e gestione della fauna omeoterma dei sistemi forestali della Penisola, con elementi di assestamento.
Competenze acquisite: caratteristiche delle comunità animali dei sistemi forestali italiani, natura delle relazioni tra ambiente e fauna, principali elementi di criticità per la conservazione e la gestione.
Capacità acquisite al termine del corso: tecniche di base per il riconoscimento delle specie in campo, metodologie standardizzate di censimento faunistico, elementi di analisi ecologica delle relazioni tra specie ed ambiente.
Prerequisiti
Insegnamenti contenenti i prerequisiti (vincolanti e/o consigliati):
Corsi vincolanti: ..........................
Corsi raccomandati: zoologia generale
Metodi Didattici
CFU: 9
Numero di ore totali del corso: 150 (= 6 x 25)
Numero di ore per studio personale e altre attività formative di tipo individuale: 80
Numero di ore relative alle attività in aula: 52
Numero di ore relative ad attività di esercitazioni (in laboratorio e in campo): 18
Altre Informazioni
Frequenza delle lezioni ed esercitazioni:
non obbligatoria ma fortemente consigliata.
Strumenti a supporto della didattica:
Videoproiettore, PC, lavagna luminosa, campi sperimentali, laboratori.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale.
Programma del corso
Caratteristiche dei vertebrati omeotermi, cenni di etologia. Generalità sugli uccelli e sui mammiferi. Ciclo biologico annuale e vitale dei vertebrati omeotermi terrestri. Fattori determinanti le varie fasi del ciclo, ruolo del fotoperiodo e delle condizioni meteorologiche. migrazione, spostamenti e dispersione. Identificazione e riconoscimento delle specie di Uccelli e Mammiferi terrestri: osservazione diretta, vocalizzazioni, tracce ed altri indizi di presenza. Analisi critica dei dati raccolti, loro validazione, archiviazione delle informazioni.
Distribuzione spaziale dei vertebrati, concetti di territorio e di home-range. Metodi di conteggio e di monitoraggio delle popolazioni. Tipologie classiche di conteggio: conteggio diretto, conteggi indiretti, conteggi di tracce ed altri segni di presenza. Mappaggio dei territori. Transect o transetto, conteggi da punti. Limitazioni, efficienza relativa, campi di applicazione. Metodi per stimare la densità assoluta da censimenti relativi. Principi di monitoraggio delle popolazioni, la replicabilità dei risultati, il protocollo BACI. Ecologia delle specie e loro ruolo nei sistemi ambientali. Autoecologia e sinecologia. Habitat e nicchia. Diversità alfa, beta e gamma nei sistemi forestali naturali e nei paesaggi antropogeni, con particolare riferimento agli ambienti mediterranei. Selezione d’habitat, i vertebrati come indicatori ambientali e loro utilizzazione; scale di riferimento e limitazioni. L'idoneità ambientale e la sua valutazione. Metodi per definire le relazioni tra fattori ambientali e presenza delle specie. Impatto dei vertebrati sull'ambiente, esempi di specie chiave (“keystone”). Impatto dei vertebrati sulla vegetazione in genere e sulla rinnovazione forestale. Impatto dei vertebrati sugli invertebrati. Esempi di specie “ombrello” e specie “bandiera” per la conservazione di interi sistemi. Conservazione e gestione delle specie e delle popolazioni. Principi di conservazione delle specie, definizione del livello di minaccia e della rarità. Interventi indiretti per la conservazione delle specie, la gestione ambientale. La gestione diretta delle specie, cenni su principi e pratica della gestione venatoria. Introduzioni, reintroduzioni, ripopolamenti.