Introduzione; aspetti legislativi comunitari e incentivi per piantagioni con specie forestali; metodologie di analisi ambientale; produzione in vivaio di piante forestali; moduli colturali.
La coltivazione delle specie forestali più interessanti per l’arboricoltura da legno. Latifoglie: pioppi, noce, ciliegio, aceri, frassini, querce, ontani. Conifere: douglasia, pini.
Libri di testo: Dispense del docente
A.A. V.V. (2003) - Progettazione e realizzazione di impianti di Arboricoltura da legno. Manuale ARSIA.
A.A. V.V. (2004) – Conduzione e valutazione degli impianti di Arboricoltura da legno. Manuale ARSIA
MERCURIO R., MINOTTA G.(2000) – Arboricoltura da legno. Ed. CLUEB Bologna
Obiettivi Formativi
Conoscenze: Fornire gli elementi fondamentali per la gestione degli impianti di arboricoltura da legno
Competenze acquisite al termine del corso: Capacità di interpretare aspetti biologici delle piante forestali, relazionarli a situazioni ambientali, e condizionarli con procedimenti colturali.
Capacità acquisite al termine del corso: Capacità di progettazione e conduzione di impianti specializzati per la produzione di legno
Unità 1 - Introduzione: concetti e definizioni; aspetti legislativi comunitari e incentivi per piantagioni con specie forestali (principalmente latifoglie indigene).
Unità 2 - Metodologie di analisi ambientale; produzione in vivaio di piante forestali; moduli colturali.
Unità 3 - La coltivazione delle specie forestali più interessanti per l’arboricoltura da legno. Latifoglie: pioppi, noce, ciliegio, aceri, frassini, querce, ontani. Conifere: douglasia, pini.
Unità 4 - Verranno trattati anche aspetti riguardanti l’arboricoltura a cicli brevi per la produzione di biomasse
Il corso prevede visite a impianti di arboricoltura da legno.