Tutti i giorni per appuntamento: Tel. 055 2755625; gianluca.bambi@unifi.it
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Le attività di ricerca iniziano dal 2001 al DIAF (cambiato in DEISTAF, GESAAF e oggi in DAGRI) dell’Università degli Studi di Firenze con il primo anno dottorato di ricerca in Ingegneria Agro-Forestale, referente prof. Vittorio Panero. Durante i tre anni di dottorato, oltre ad affiancare il corpo docente nelle attività frontali (cultore della materia), ha portato avanti l’attività di ricerca in un settore poco esplorato del mondo rurale, quale quello delle attività connesse all’agricoltura e della mobilità sostenibile. In soli due anni ha avuto un riconoscimento dall’Ateneo Fiorentino (vincitore premio giovane ricercatore), partecipando a numerosi convegni internazionali e nazionali. L’attività di ricerca negli anni di dottorato si indirizza anche allo studio delle migliori strutture in legno e sistemi di allevamento del cavallo sportivo e da equiturismo. La ricerca sulla mobilità sostenibile, quale strumento per la promozione e il rilancio economico di territori rurali marginali svolto nei tre anni di dottorato, ha suscitato interesse in vari Enti pubblici, tanto da finanziare la prosecuzione della ricerca che il dott. Bambi (vincitore di un bando per la concessione di un assegno di ricerca). Il dott. Bambi ha potuto così portare avanti per altri cinque anni, come assegnista e responsabile tecnico, la ricerca avviata nel 2003 sempre nel settore della mobilità sostenibile e allevamento cavallo ma ampliando l’interesse nei settori paralleli quali: rilievo GPS dinamico e statico in ambito montano, applicazioni GIS per l’elaborazione cartografica, elaborazione di database specializzati alla mobilità lenta, strutture sostenibili in legno per il ricovero cavalli e avicoli, multifunzionalità delle aziende agricole, caratteristiche termiche materiali vegetali in ambito costruttivo ed energie alternative (biogas).
Nel 2007 il Dott. Bambi ha mosso i primi passi in un altro settore fino ad allora poco esplorato dal mondo rurale e dalla mobilità sostenibile in genere, quello della mobilità per persone con esigenze particolari e difficoltà psico-fisiche di vario livello, tanto da elaborare un primo caso concreto di percorso tematico per un “Utenza Ampliata” in provincia di Arezzo.
Nel 2008, sempre con la supervisione del Prof. Barbari, avvia una ricerca dal titolo “indagine conoscitiva sulla multifunzionalità delle aziende agricole della Valtiberina Toscana” che ha previsto da una parte l’analisi del concetto di “multifunzionalità” e diversificazione delle aziende agricole, da l’altra l’indagine in campo di aziende modello.
Nel 2009 Il Dott. Bambi ha affrontato anche il settore delle attività didattiche da svolgersi in azienda agricola quale possibile incentivo economico, sviluppando il concetto di Fattoria Didattica in Regione Toscana. Il dott. Bambi sarà chiamato come esperto in Giunta Regione Toscana per l’elaborazione della prima legge sulle Fattorie Didattiche in Regione Toscana.
Durante gli anni di ricerca, sotto la guida del Prof. Barbari, il dott. Bambi è stato responsabile tecnico di una ricerca nell’ambito della produzione di energie alternative da reflui di insediamenti zootecnici sostenibili nel territorio della Comunità Montana della Valtiberina Toscana - Arezzo.
Nel 2010, con contributo specifico della Regione Toscana, avvia una ricerca incentrata sulle potenzialità del turismo equestre, da tale esperienza accresce le specifiche competenze nel settore tali da coinvolgerlo nella redazione del primo disciplinare regionale dell’equiturismo realizzando il progetto Ippovie Toscane.
Dal 2011 al 2016 il dott. Bambi intraprende un percorso di ricerca durante il quale approfondirà ulteriormente tutte le tematiche studiate negli anni precedenti, le competenze acquisite lo presenteranno come un punto di riferimento per il turismo rurale e la mobilità sostenibile a livello regionale e nazionale. Dal 2013 è membro di numerosi comitati scientifici dei principali Itinerari Culturali Europei (Via Francigena e Via Romea Germanica) e membro della Commissione Turismo escursionistico della Regione Toscana.
Negli anni dal 2013 al 2016 il dott. Bambi ha ulteriormente sviluppato la sua ricerca sul patrimonio storico della viabilità rurale (antiche vicinali ad uso pubblico) presente in Toscana, tanto elaborare la prima carta della viabilità tematica legata ai Cammini e Itinerari di Toscana e partecipando alla stesura dell’Atlante nazionale dei Cammini d’Italia per conto della Regione Toscana. Durante questo triennio contribuisce a scrivere la modifica alla legge sulla Rete Escursionistica Toscana e porta avanti la ricerca sul database regionale sulla Ret.
In termini di innovazione tecnologica il Dott. Bambi ha sviluppato assieme alla ditta Pangea srl la prima App a livello nazionale dedicata allo sviluppo del turismo rurale e sviluppo del paesaggio storico lungo il Cammino della Via Lauretana Toscana.
Nel 2018 assieme ad alcuni colleghi del DAGRI partecipa ad una ricerca finalizzata a trovare delle nuove tipologie per l’autocostruzione di ricoveri avicoli mobili destinato a piccoli agricoltori che non possiedono specifiche competenze nella lavorazione del legno. Area d’interesse le marshlands nel sud dell’Iraq.
Parallelamente il dott. Bambi ha partecipato ad altre iniziative di ricerca condotte dai colleghi del settore AGR/10 collaborando con i colleghi brasiliani dell’Università di Lavras e dell’Università di Viçosa. La collaborazione con i gruppi di ricerca brasiliani trovano evidenze in due articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali indicizzate Scopus e/o WoS.
Negli ultimi anni infatti il dott. Bambi si è occupato di ricerca nel campo dello studio del comportamento termico di materiali lignocellulosico misto a compositi cementizi. La ricerca sviluppata in collaborazione con i colleghi brasiliani, ha portato al confronto di tre tipi di pannelli di cemento rinforzati con diversi materiali lignocellulosici in base alle loro proprietà termiche. Parallelamente un'altra ricerca ha studiato i valori di trasmittanza di diverse tipologie di parete miste a bambù prodotto in aziende Toscane.
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