Definizione di albero; struttura della chioma e ramificazione. Germinazione, crescita e sviluppo. Fase giovanile e adulta. Gli alberi e l’ambiente. Cenni su vegetazione forestale e fasce climatiche.
Sistematica, morfologia, ecofisiologia, corologia di Gimnosperme e Angiosperme arboree.
- Grossoni P., Bruschi P., Bussotti F., Selvi F. (2018) – Trattato di Botanica forestale. 1. Parte Generale e Gimnosperme. CEDAM Scienze Naturali Wolters Kluwer. Milano.
- Grossoni P., Bruschi P., Bussotti F., Pollastrini M., Selvi F., 2020. Trattato di Botanica forestale. 2. Angiosperme. CEDAM Scienze Naturali Wolters Kluwer. Milano.
Si consiglia inoltre, per il riconoscimento degli alberi, di munirsi di una guida di campo fra le tante disponibili in commercio.
Presentazioni a altro materiale didattico a disposizione sulla piattaforma http://e-l.unifi.it/
Obiettivi Formativi
Acquisizione di conoscenze fondamentali sulla struttura e organizzazione delle specie arboree, sul loro funzionamento in relazione ai fattori ambientali, e sulla loro distribuzione in relazione alle zone e fasce vegetazionali.
Conoscenza e riconoscimento delle specie arboree di interesse forestale.
Competenze trasversali e autonomia di giudizio che consentano di connettere le conoscenze acquisite con i contenuti di altri corsi.
Prerequisiti
Corso di Biologia Vegetale.
Metodi Didattici
Lezioni frontali.
Esercitazioni:
in aula: Analisi della morfologia del ramo. Riconoscimento di specie legnose tramite campioni freschi mediante l’uso di chiavi dicotomiche.
fuori sede (ambienti forestali della Toscana): La vegetazione di cenosi naturali. Riconoscimento e valutazione di esemplari di specie arbustive e arboree.
- Foresta Didattica di Vallombrosa: Visita agli Arboreti Sperimentali. La conservazione ex situ. La vegetazione di cenosi naturali. Riconoscimento e valutazione di esemplari di specie arbustive e arboree in arboreto e in foresta.
Allestimento di campioni di erbario.
Test di autovalutazione (su Moodle)
Altre Informazioni
Nessuna
Modalità di verifica apprendimento
È prevista un'unica prova orale di verifica del profitto al termine del corso. La prova consiste in una parte pratica (riconoscimento di campioni di foglie e rametti di piante arboree) e in una teorica (descrizione di taxa forestali oggetto del corso; aspetti generali su struttura e funzionamento degli alberi e vegetazione forestale).
Per la valutazione saranno prese in considerazione, oltre alla conoscenza della materia, la proprietà di linguaggio, il corretto uso dei termini botanici, la chiarezza di esposizione, la capacità di ragionamento e di connettere i diversi argomenti.
Programma del corso
Parte generale:
•La forma delle piante. Albero e arbusto. Modelli di crescita. Tipi di ramificazione. Portamento excurrente e decorrente. Architettura dell’apparato radicale. Simbiosi radicali. Fase giovanile e fase adulta.
•La germinazione dei semi.
•Gli alberi e l’ambiente. Ecologia della fotosintesi. Il fitocromo. Il fotoperiodo. Il trasporto dell’acqua e lo stress idrico. Piante isoidriche e anisoidriche. Risposte alle basse ed alle alte temperature. La dormienza nelle gemme e nei semi.
•La vegetazione forestale. Flora e Vegetazione. Zone e fasce vegetazionali. La corologia. Caratteristiche ecologiche e forestali dei piani vegetazionali (foreste mediterranee, temperate e alpine).
Parte speciale:
Morfologia, ecologia, corologia, tassonomia e caratteristiche principali dei vari taxa forestali.
Gimnosperme: Cenni su Cycadophyta, Ginkgophyta, Gnetophyta, Conipherophyta. Pinaceae: generalità. Pinoideae. Pinus: P. cembra, P. mugo, P. uncinata, P. sylvestris, P. nigra, P. heldreichii, P. pinaster, P. halepensis, P. pinea. Pini esotici: P. strobus, P. wallichiana, P. radiata. Piceoideae. Picea: P. abies. Laricoideae. Larix: L. decidua; L. kaempferi (cenni); Pseudotsuga: P. menziesii.
Abietoideae. Abies: A. alba. Abeti mediterranei. Cedrus: C. atlantica, C. libani, C. deodara. Araucariaceae: cenni. Cupressaceae: Cupressoideae: Cupressus. C. sempervirens, C. arizonica e C. macrocarpa. Juniperus. Altre Cupressaceae: Chamaecyparis lawsoniana (Cupressocyparis leyilandii); Thuja, Calocedrus;.“Ex Taxodiaceae”: Sequoioideae: Sequoia, Metasequoia, Sequoiadendron. Taxodioideae: Taxodium, Cryptomeria. Taxaceae: Taxus baccata.
Angiosperme: Cenni su Arecaceae (Chamaerops), Magnoliaceae (Magnolia, Liriodendron), Altingiaceae: Lyquidambar styraciflua. Platanaceae: Platanus: P. occidentalis, P. orientalis, P. acerifolia. Juglandaceae: Juglans regia, J. Nigra. Fagaceae: Fagus: F. sylvatica (cenni su F. orientalis); Castanea: C. sativa; Quercus: Sez. Quercus: Q. robur. Q. petraea, Q. pubescens, Q. frainetto, Sez. Cerris: Q. cerris, Q. suber, Q. crenata, Q. ithaburensis e Q. troiana. Sez. Ilex: Q. Ilex, Q. coccifera. Querce esotiche: Quercus rubra. Betulaceae: Betuloideae: Betula (B. alba, B. pubescens), Alnus (A. glutinosa, A. cordata, A. incana, A. alnobetula); Coryloideae: Corylus avellana), Carpinus betulus), Ostrya carpinifolia). Salicaceae: Salix ( S. alba, S. capraea); Populus (P. alba, P. tremula, P. x canescens, P. nigra. P. deltoides e pioppi ibridi). Malvaceae: Tilia: T. cordata, T. platyphyllos, T x vulgaris. Ulmaceae: Ulmus: U. minor e U. glabra. Cenni su U. laevis, U. procera, U. x hollandica. Cenni su Zelkova. Cannabaceae: Celtis australis. Rosaceae: Prunoideae: Prunus avium. Maloideae: S. domestica, S. aucuparia, S. aria, S. torminalis. Cenni su Crataegus. Fabaceae. Mimosoideae: cenni su Acacia e Albizzia. Cesalpinioideae: cenni su Ceratonia, Gleditsia, Cercis. Faboideae: cenni su Robinia, Sophora, Laburnum; Spartium, Cytisus. Sapindaceae: Acer (A. pseudoplatanus, A. opalus, A. monspessulanum, A. platanoides, A campestre, A. cappadocicum subsp. lobelii). Aesculus hippocastanum. Simaroubaceae: Ailanthus altissima. Oleaceae: Fraxinus (F. excelsior, F. angustifolia, F. ornus). Myrtaceae: Eucalyptus (generalità). E. globulus, E. camaldulensis.