Il bosco come sistema integrato di componenti biotiche (fitocenosi e zoocenosi) e abiotiche in interazione fra loro, soggetto a dinamismo e aperto a interazioni con altri ecosistemi.
M. Paci, Ecologia Forestale, Ilsole24ore Edagricole 2011.
M. Paci, Le foreste della mente, Altravista, Pavia, 2011.
Obiettivi Formativi
Competenze acquisite al termine del corso: la conoscenza dei principali meccanismi di funzionamento dei sistemi forestali.
Capacità acquisite al termine del corso: l’interpretazione del dinamismo dei sistemi forestali su base ecologica.
Prerequisiti
Corsi propeduetici all'ecologia, di cui si consiglia di sostenere l'esame prima di quello di Ecologia forestale: Biologia vegetale, Chimica generale e inorganica.
Metodi Didattici
Lezioni teoriche (33 h) e gite di studio in bosco (15 h)
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
L’ecosistema foresta. La foresta come sistema funzionale. Ambiente: componenti biotiche e abiotiche. Il flusso di energia. Bilancio di energia, radiazione netta, catene alimentari, produttività. Cicli materiali. I cicli a vari livelli di scala. I grandi cicli gassosi. I cambiamenti globali e i loro effetti sui cicli. L’ambiente fisico e le sue relazioni con le piante e le comunità forestali: radiazione solare (PAR e calore), atmosfera, acqua. La radiazione fotosinteticamente attiva: tolleranza all’ombra e fotomorfogenesi in specie arboree forestali. Limiti termici alla distribuzione dei vegetali, i danni da estremi termici: strategie di difesa delle piante. Distribuzione dei vegetali in relazione al bilancio idrico della stazione. La resistenza delle piante al secco: principali strategie adattative. Il fuoco come fattore ecologico. Macro e microclima. I climi della Terra, i cambiamenti climatici. Bioclimi. Il clima del bosco: influenza della copertura forestale su luce, calore, vento e acqua.
La componente biotica dell'ecosistema foresta. Albero, popolazione, comunità: struttura spazio-temporale, concorrenza intra e interspecifica (habitat, nicchia) e relazioni varie. La struttura dei popolamenti forestali.
La dinamica della vegetazione: le successioni. Teorie, concetto di climax, modelli successionali. Casi particolari: le successioni nei campi abbandonati, nei pascoli, la rinaturalizzazione dei boschi. La rinnovazione naturale. I fattori di disturbo e le successioni.
Il paesaggio. Le interazioni fra ecosistemi: approccio a scala integrata dall’ecosistema al paesaggio. Le successioni come origine delle modifiche paesaggistiche. Aspetti storici ed ecologici delle modifiche paesaggistiche. Il paesaggio e la fauna selvatica.
Il concetto di biodiversità. la biodiversità a vari livelli di scala.
Le foreste vergini come modelli naturali per lo studio delle successioni: applicazioni selvicolturali dei modelli successionali.
Le relazioni fra l’uomo e gli ecosistemi forestali nel corso della storia.
Gite di studio nella foreste di Vallombrosa (Pratomagno, Firenze) e di Monte Morello (Firenze).