La biodiversità nelle piante forestali: significato e metodi di conservazione.
L'architettura degli alberi: forme biologiche, piante legnose, crescita longitudinale, tipi di ramo, architettura degli apparati radicali. Fase giovanile. Crescita e condizioni ambientali.
Inquadramento sistematico, morfologia, ecofisiologia e corologia delle Pinophyta di interesse forestale: Taxaceae (Taxus); Pinaceae (Abies, Picea, Pseudotsuga, Larix, Cedrus, Pinus), Taxodiaceae, Cupressaceae (Cupressus).
Inquadramento sistematico, morfologia, ecofisiologia e corologia delle Magnoliophyta di interesse forestale: Platanaceae (Platanus), Ulmaceae (Ulmus, Celtis), Fagaceae (Castanea, Fagus, Quercus), Betulaceae (Betula, Alnus, Corylus, Carpinus, Ostrya), Tiliaceae (Tilia), Salicaceae (Populus), Rosaceae (Sorbus), Fabaceae (Robinia, Laburnum), Hippocastanaceae (Aesculus), Aceraceae (Acer), Simaroubaceae (Ailanthus), Oleaceae (Fraxinus).
Biodiversità: livelli e loro organizzazione; valutazione e conservazione della biodiversità.
Cenni sulla struttura della vegetazione: successioni e formazioni vegetali; le categorie fitosociologiche. I paesaggi vegetali.
Gellini R., Grossoni P. – Botanica forestale. I. Gimnosperme. CEDAM. Padova. 1994.
Gellini R., Grossoni P. – Botanica forestale. II. Angiosperme. CEDAM. Padova. 1995.
Appunti nel corso delle lezioni.
Per approfondimenti:
Bernetti G. – Selvicoltura speciale. UTET. Torino
Evert R.F., Eichhorn S.E - La biologia dlele piante di Raven. Zanichelli. Bologna. 2013.
Gerola F.M. – Biologia vegetale. Sistematica filogenetica. UTET. Torino
Pasqua G., Abbate G., Forni C., - Botanica generale e diversità vegetale. Piccin. 2010.
Perrone V. – Conifere. Collana Verde. Ministero delle Politiche Agricole e forestali. Roma.
Perrone V. – Latifoglie. Collana Verde. Ministero delle Politiche Agricole e forestali. Roma.
Primack R.B., Carotenuto L. – Conservazione della natura. Zanichelli. Bologna. 2003.
Simpson M.G. - Plant Systematics. Academic Press e Elsevier. 2010.
Taiz L., Zeiger E. - Fisiologia vegetale. Piccin. Padova. 2013.
Obiettivi Formativi
Conoscenze: Conoscenze di base di botanica generale; di botanica sistematica e di ecofisiologia vegetale.
Competenze acquisite al termine del corso: Conoscenze di base della sistematica e dei processi ecofisiologici delle principali specie vegetali di interesse forestale.
Capacità acquisite al termine del corso: Conoscenze di base dei processi ecofisiologici per la gestione delle principali specie arboree di interesse forestale e ornamentale.
Prerequisiti
Fortemente raccomandate conoscenze di base in biologia e in biologia vegetale.
Metodi Didattici
CFU: 9
Numero di ore totali del corso: 225 ore (9x25)
Lezioni di didattica frontale (totale ore): 43
Numero ore relative alle attività di esercitazione in aula, campo e in arboreto: 29 ore
Numero di ore per studio personale e altre attività formative di tipo individuale: 153 ore
Altre Informazioni
Frequenza delle lezioni e delle esercitazioni: non obbligatoria ma fortemente raccomandata.
Strumenti a supporto della didattica: Videoproiettore, PC, lavagna luminosa; impiego di esemplari freschi per le esercitazioni di riconoscimento.
Modalità di verifica apprendimento
Modalità: esame orale sugli argomenti trattati nel corso delle lezioni e delle esercitazioni.
Programma del corso
L'architettura degli alberi: albero e arbusto; crescita longitudinale libera e c. l. determinata; Ramificazione monopodiale e simpodiale; macroblasti e brachiblasti. Portamento excurrente e decorrente. L'architettura degli apparati radicali. La giovanilità negli alberi. Accrescimento e ambiente: comportamento fisiologico e c. ecologico, fattori ambientali e crescita (intensità luminosa, basse temperature). La biodiversità nelle piante forestali: ecotipi, variabilità infraspecifica e interspecifica. Cenni sulla struttura della vegetazione: successioni e formazioni vegetali; le categorie fitosociologiche. I paesaggi vegetali e l'azione antropica sul paesaggio.
Pinophyta: generalità. Cenni sul valore filogenetico delle Cycadophytina, delle Ginkgoales e delle Taxales. Pinales: generalità. Pinaceae: generalità.
Genere Abies: generalità e sistematica. Abies alba: morfologia, ecologia e corologia.
Genere Picea: generalità e sistematica. Picea abies: morfologia, ecologia e corologia.
Genere Pseudotsuga: generalità e sistematica. Pseudotsuga menziesii: morfologia, ecologia e corologia.
Genere Larix: generalità e sistematica. Larix decidua: morfologia, ecologia e corologia. Larix kaempferi: morfologia, ecologia e corologia.
Genere Cedrus: generalità e sistematica. Morfologia, ecologia e corologia di Cedrus atlantica, C. libani e C. deodara.
Genere Pinus: generalità e sistematica. La corologia dei pini italiani. Morfologia ed ecologia delle seguenti specie della flora italiana: Pinus cembra, P. nigra, P. sylvestris, P. pinea, P. pinaster, P. halepensis. Cenni sui pini esotici maggiormente utilizzati in Italia: Pinus strobus, P. wallichiana, P. radiata.
Famiglia delle Taxodiaceae: generalità. Principali caratteristiche morfologiche e corologiche dei generi maggiormente utilizzati in Italia (Sequoia, Sequoiadendron, Taxodium, Cryptomeria).
Famiglia delle Cupressaceae: generalità. Genere Cupressus: generalità e sistematica. Morfologia, ecologia e corologia di Cupressus sempervirens, C. arizonica e C. macrocarpa. Genere Juniperus: generalità.
Magnoliophyta: generalità. Inquadramento dei principali taxa arborei indigeni delle Magnoliopsida.
Famiglia delle Platanaceae: generalità. Morfologia, ecologia e corologia dei principali taxa del genere Platanus.
Famiglia delle Fagaceae: generalità. Genere Fagus: generalità. Morfologia, ecologia e corologia di Fagus sylvatica. Genere Castanea: generalità. Morfologia, ecologia e corologia di Castanea sativa. Genere Quercus: generalità. Morfologia, ecologia e corologia delle principali specie italiane: Quercus robur, Q. petraea, Q. pubescens, Q. frainetto, Q. cerris, Q. suber, Q. ilex. Ibridazione e introgressione nei processi di speciazione.
Famiglia delle Betulaceae: generalità. Caratteri salienti della morfologia, corologia ed ecologia delle specie indigene dei generi Betula, Alnus, Corylus, Carpinus, Ostrya.
Famiglia delle Tiliaceae: generalità. Morfologia, ecologia e corologia delle principali specie indigene del genere Tilia.
Famiglia delle Salicaceae: generalità. Genere Salix: generalità. Morfologia, ecologia e corologia delle principali specie indigene del genere Populus. L'ibridismo nei pioppi.
Famiglia delle Rosaceae: generalità. Caratteri salienti della morfologia, corologia ed ecologia delle specie indigene dei generi Prunus e Sorbus.
Famiglia delle Fabaceae: generalità. Caratteri salienti della morfologia, corologia ed ecologia delle specie indigene dei generi Laburnum, Robina e Sophora. Cenni alla sistematica dell’ordine delle Fabales.
Famiglia delle Hippocastanaceae: generalità. Cenni sulla morfologia di Aesculus hippocastanum.
Famiglia delle Simaroubaceae: generalità. Cenni sulla morfologia e sulla biologia riproduttiva di Ailanthus altissima.
Famiglia delle Aceraceae: generalità. Morfologia, ecologia e corologia delle specie indigene del genere Acer.
Famiglia delle Oleaceae: generalità. Morfologia, ecologia e corologia delle specie indigene del genere Fraxinus.